“La crisi deve far riscoprire i valori reali del Natale. Abbiate coraggio. Non arrendetevi alle avversità. La nascita di Cristo è luce per l’uomo anche quando le tenebre sembrano impenetrabili”. Giancarlo Maria Bregantini, vescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, ha incontrato in curia gli organi di informazione per il consueto messaggio d’auguri ai molisani in occasione delle festività. Nella circostanza padre Giancarlo ha svelato i contenuti di una recente visita alla Solagrital di Bojano dove ha voluto portare un messaggio di speranza ai lavoratori. Bregantini proprio nell’odierno pomeriggio a Sant’Emidio ha celebrato messa per tutte le maestranza, partecipando così la vicinanza della chiesa ai dipendenti dell’azienda avicola che attraversa una fase di grave crisi economica. In curia è stato anche letto il messaggio che i quattro vescovi del Molise hanno voluto rivolgere ai cittadini. Eloquente la frase finale del documento: ‘Cambiare il cuore si può’. Padre Giancarlo, infine, ha distribuito un libricino con la favola di Biancaneve a duecento anni dalla sua divulgazione (cha avvenne nel 1812 per opera dei fratelli Grimm). Biancaneve che cura i nani è il simbolo di tutte le badanti che si prendono cura dei nostri anziani. I nani che lavorano in miniera sono l’emblema delle vittime molisane di Monongah. Lo specchio è invece la società che pretende dall’individuo la perfezione. Il veleno della mela è la droga in grado di uccidere l’uomo. Il vescovo di Campobasso a margine dell’incontro ha spiegato anche come trascorrerà le feste: “Sarò in Molise per vivere questa gioia con la comunità molisana non dimenticando un filo diretto con l’amato Trentino”.