Spett.le Primopianomolise, si parla tanto in questi giorni, che precedono le elezioni regionali, di creare nouvi posti di lavoro. Ne sono stati promessi addirittura 5000. Ma se non riescono a salvare neanche il posto di lavoro a chi già lo ha! ecco perchè invio questa e-mail sperando che si possa fare qualcosa per questi ragazzi ormai dimenticati. LA REGIONE NON CONCEDE LA CASSA INTEGRAZIONE ED I DIPENDENTI DELL’IGEA MEDICA VENGONO LICENZIATI. Fonti ufficiose riferiscono che sia questa la motivazione per il licenziamento di circa la metà dei dipendenti dell’Igea Medica. Un buon inizio d’anno per questi lavoratori e per le loro famiglie che, il 2 gennaio, si sono visti recapitare la lettera di fine rapporto. Hanno fatto di tutto pur di mantenere il posto di lavoro, hanno stretto i denti e hanno lavorato anche senza retribuzione. Nel 2011 hanno percepito solo sei mensilità poi il fallimento dell’anzienda, l’arrivo della curatela fallimentare e le promesse che tutto si sarebbe aggiustato. Ma, la curatela indice un bando per l’affitto d’azienda, vinto in seconda istanza dalla Geamed. A metà dicembre 2012 viene indetta, ” in gran segreto” senza che i dipendenti ne sapessero nulla, una riunione tra i sindacati e la società che si è aggiudicata il fitto dell’ azienda. In tale riunione viene stilata una lista di dipendenti che avrebbero dovuto proseguire il proprio lavoro con la nuova società. I criteri per la compilazione di questa lista sono tutt’oggi sconosciuti. Dopodichè la curatela fallimentare invia le lettere di fine rapporto a circa metà dei dipendenti esclusi dalla lista. Vengono anche licenziati un’infermiera in maternità ed un infermiere in congedo straordinario, mediante legge 104, per accudire un genitore. Una domanda sorge spontanea: come mai la regione non ha concesso la proroga della cig in deroga? Visto che dai precedenti accordi era prorogabile per altri nove mesi?

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