Gli artificieri del 21° reggimento genio di Caserta hanno disinnescato ieri mattina un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale. La bomba è stata fatta brillare all’interno della cava di Monteroduni. La granata, ancora potenzialmente pericolosa, è stata rinvenuta casualmente da un contadino in agro di Colli a Volturno, nei pressi di un boschetto. Gli agenti del Corpo Forestale dello stato hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a tenere i curiosi a debita distanza. Sul posto, a scopo meramente precauzionale, anche due ambulanze del 118. Dalle 9 di ieri mattina le operazioni si sono concluse, senza particolari criticità, nel volgere di un paio d’ore. Da Isernia a Venafro il territorio è disseminato di ordigni bellici inesplosi perché tutta la zona fu teatro, nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, di aspre battaglie tra gli alleati che risalivano dal Meridione per liberare il Paese dall’occupazione nazista, ed i tedeschi che contestualmente battevano in ritirata risalendo verso il settentrione d’Italia.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.