“Aria di diretta estrazione artica – dicono gli esperti – invaderà l’Italia a più riprese per tutta la settimana, originando diverse perturbazioni che colpiranno soprattutto il Centro- Sud a suon di piogge, nevicate e vento anche forte dai quadranti occidentali”. Per dirla con parole povere in questo fine settimana la Penisola sarà stretta nella morsa dell’inverno che ci farà compagnia ancora per qualche mese. Rischio neve anche su Roma, come l’anno scorso, quando la Capitale si svegliò sotto una leggera coltre bianca. Le temperature si abbasseranno costantemente da Nord a Sud, portandosi anche sotto le medie stagionali. I primi segnali del p e g g i o r a – mento si avranno già in queste ore, con piogge in arrivo sulle regioni che affacciano sul Tirreno e sulle isole; precipitazioni anche al Nord, in particolare su Alpi e Triveneto, con quota neve in calo sin verso i 500-800 metri. Il momento clou del maltempo si registrerà comunque tra mercoledì e venerdì, dove vento di perturbazioni si dirigerà al Centro-Sud con rovesci, temporali e nevicate a quote sempre più basse, fino in collina al Centro nel corso di giovedì, venerdì anche al meridione. “L’arrivo di una terza perturbazione innescherà la formazione di un piccolo ciclone Mediterraneo che porterà nella giornata di sabato fiocchi sui colli di Roma, mentre la neve sarà copiosa sulle colline del frusinate, sull’Abruzzo, naturalmente sul Molise, e poi su Sannio, Irpinia e su tutte le zone interne della Campania, Basilicata e Calabria”. Dicono gli esperti. In questa fase di maltempo di sabato che durerà anche per buona parte della giornata di domenica, potrà nevicare su città come Campobasso, Isernia, Avellino, Benevento, Potenza, L’Aquila, Teramo, San Giovanni Rotondo e Frosinone. L’allerta è già ai massimi livelli. Dalla Sea di Campobasso azienda che si occupa del servizio di sgombero neve sono pronti ad affrontare le bufere con una quarantina di mezzi tra quelli di proprietà e quelli dei privati con cui sono stati stipulati i contratti. Almeno per il momento non dovrebbe mancare nemmeno il sale per poter garantire il massimo della sicurezza agli automobilisti. Il pericolo resta comunque il gelo. A preoccupare le temperature abbondantemente sottozero di notte che contribuiscono alla formazione di quelle lastre di ghiaccio, le maggiori responsabili di incidenti.