La separazione tra il giornalista Rai Gianni Porcelli e la consigliera regionale Antonia Ruggiero diventa un caso nazionale. Tutti i siti ieri hanno riportato stralci di una memoria difensiva presentata dai legali del giornalista, con la quale Porcelli accusa la moglie di averlo tradito. E di averlo fatto con Silvio Berlusconi. La notizia passerebbe in sordina nel dormiente Molise se non fosse per il fatto che Gianni Porcelli, l’ex marito, 64enne giornlista Rai prossimo alla pensione, in Molise ci ha lavorato per oltre un decennio. Professionista della sede Rai di via Conte Verde, i più attempati lo ricordano, infatti, soprattutto per i suoi servizi sul Campobasso calcio. Ora torna alla cronaca e il protagonista è lui. Il 13 febbraio ad Avellino c’è stata la prima udienza per la causa di separazione ma non è stata pubblica. E in un tribunale di provincia grande quasi tanto quello di Campobasso, le voci girano presto. Soprattutto quelle della scoperta relazione fra la Ruggiero e il Cavaliere. Gli ex coniugi non aprono bocca. Porcelli è ad Avellino, accanto al figlio nei giorni consentiti; lei è chiusa nelle stanze della Regione o accanto al suo nuovo compagno, un candidato del Mir di Samorì. Parlano, invece, quelle 15 pagine di fuoco, la “memoria” agli atti depositata da lui. E parlano le minacce di querele di lei.
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