Il programma della visita di Benedetto XVI in Molise era stato definito a grandi linee, mancava sola la data che doveva ancora essere scelta in un giorno compreso tra i mesi di aprile e maggio prossimi. A pochi giorni dalla rinuncia che si appresta a formalizzare Joseph Ratzinger, dalla Curia della diocesi di Campobasso si apprendono i particolari della giornata che il pontefice avrebbe dovuto vivere con i fedeli e il clero molisano. Le dimissioni di Benedetto XVI spezzano un sogno che i molisani stavano accarezzando da 18 anni. L’invito era partito il 18 maggio del 2011 quando migliaia di pellegrini della diocesi di Campobasso-Bojano, accompagnati dal presidente della Regione Michele Iorio, furono ricevuti in udienza generale, voluta dal rettore, padre Gaetano Cangiano, del santuario della Libera di Cercemaggiore per l’inizio di un percorso di preparazione inserito nel programma delle iniziative per il VI centenario del ritrovamento della statua lignea, patrona dei comuni dell’unione della Valle del Tammaro.
Il programma prevedeva la visita a Campobasso con una sosta nella piazza antistante il Municipio, poi la recita dell’Angelus nello spiazzo dell’ex stato Romagnoli e la partenza per il santuario della Libera di Cercemaggiore dove si venera la statua lignea. Nel primo pomeriggio la visita al santuario di Castelpetroso e la conclusione della giornata in Molise a Isernia con i saluti delle autorità civili e militari.

 

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