E’ stato installato (nella foto) così come annunciato dall’amministrazione comunale l’autovelox posto nei pressi del cimitero di Macchia d’Isernia. Dopo la fase di sperimentazione (che durerà qualche giorno ancora) entrerà in funziona regolarmente. L’apparecchio è stato al centro delle polemiche per mesi, prima ancora di entrare in funzione regolarmente. Oggi, il giorno in cui è stata installata la macchinetta, tra gli automobilisti che hanno percorso la statale più che la preoccupazione, si è scatenata tanta curiosità. L’apparecchio, comunque, è già al centro della protesta delle associazioni che tutelano i conducenti di vetture: loro hanno dichiarato guerra all’iniziativa già prima che fosse realtà. Si stanno studiando azioni come quelle che hanno portato alla cancellazione dell’omologo autovelox a Cantalupo, lungo la statale 17. Questa volta, però, sarà più difficile perché, come ha ricordato in più occasioni la stessa amministrazione comunale, il tratto di strada interessato è considerato uno dei più pericolosi della zona anche dalla stessa prefettura di Isernia. A meno di clamorosi ripensamenti, quindi, agli automobilisti non resta che prestare maggiore attenzione: in quel punto il limite di velocità è di 70 chilometri orari, con una tolleranza massima di 5 chilometri orari.

Per il momento il rilevatore di velocità funzionerà nelle ore diurne e interesserà il flusso di veicoli in transito da Isernia verso Venafro, ma non sono escluse modifiche future.

   

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.