Due vittime: un uomo di 50 anni di Casacalenda deceduto in terapia intensiva appena dopo il ricovero e una donna di 94 anni di Campobasso che era assistita in malattie infettive. Il conto sale così a 649. Tre nuovi ingressi al Cardarelli, da Ururi, Frosolone e Campobasso. Il totale degli ospedalizzati sale così a 19, tutti in area medica.
Inoltre, i nuovi casi di SarsCov2 diagnosticati in due giorni in Molise sono 436. I tamponi processati, fra molecolari Asrem e antigenici delle farmacie, solo 749. Il tasso di positività, quindi, è al 58%. Tra le diagnosi, i numeri più consistenti a Bojano (10), Campobasso (91), Guglionesi (16), Isernia (24), Larino (10), Riccia (13), San Martino in Pensilis (11), Termoli (48), Venafro (10) e Vinchiaturo (10). I molisani alle prese con il virus sono attualmente 5.736.
Consistente, però, anche il numero dei guariti: 455 nel bollettino di ieri, fra cui 30 a Bojano, 143 a Campobasso, 69 a Isernia, 133 a Termoli, 28 a Trivento e 13 a Vinchiaturo. Il totale da inizio pandemia è pari a 73.725.

Da oggi assistenza domiciliare nei distretti di Termoli e Isernia

È partito nei territori dei distretti sanitari di Termoli e Isernia il servizio sostitutivo delle Usca. Se ne occupano due medici presenti sette giorni su sette e h12 (i turni sono organizzati in base alla disponibilità dichiarate) nelle sedi ubicate rispettivamente a Larino e Venafro, e scelti fra coloro che hanno presentato domanda per essere inseriti nella short list per l’assistenza domiciliare ai malati Covid approvata venerdì scorso dalla direzione generale di via Petrella. I direttori dei due distretti, Giovanni Giorgetta e Lucio De Bernardo, hanno confermato ieri sera l’ultimazione delle pratiche di contrattualizzazione dei professionisti e l’avvio delle attività.

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