Il nuovo Piano sanitario predisposto dal commissario Filippo Basso, penalizza la sanità pubblica a favore di quella privata. Lo affermano medici e personale del reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale Cardarelli di Campobasso in una lettera aperta. “Stiamo assistendo in questi giorni ad una morte lenta e graduale del Sistema sanitario regionale pubblico – si legge nel documento – alla chiusura di tre ospedali pubblici (Larino-Agnone-Venafro) e al forte ridimensionamento dei presidi di Isernia e Termoli. Naturalmente, il tutto a favore di cliniche private presenti sul territorio regionale”. “La cosa più grave – prosegue la nota – è che con questo Piano sanitario il Molise diventerebbe l’unica regione a non avere, nel proprio capoluogo, quindi a Campobasso, un ospedale di rilievo nazionale ed un Dea di II livello (Pronto soccorso attrezzato per tutti i tipi di emergenza)”.