Dal mese di giugno a oggi il Nas di Campobasso ha effettuato 437 ispezioni e riscontrato 176 irregolarità: 186 le persone segnalate all’autorità amministrativa, 37 a quella giudiziaria. Il valore dei sequestri portati a termine, relativamente ad alimenti e strutture, è pari a 680mila euro.
È il bilancio delle verifiche portate avanti dal Nucleo specializzato dell’Arma, guidato in regione dal luogotenente Mario Di Vito, nell’ambito del piano nazionale di controllo “Estate Tranquilla 2022”.
Tra le operazioni segnalate dal Comando generale, c’è anche quella del Nas di Campobasso che ha denunciato quattro titolari di attività commerciali e quattro armatori di motopesca: commercializzavano gamberi rosa contenenti solfiti in quantità notevolmente superiore al limite consentito, come è risultato dall’esito delle analisi di laboratorio effettuate su campioni prelevati. I prodotti non conformi, precisano i militari, non erano destinati né sono stati commercializzati al Mercato Ittico di Termoli, che è sottoposto a un monitoraggio sistematico. Si tratta di quelli direttamente forniti ad altri stabilimenti Ce che si trovano fuori regione.
Complessivamente, i controlli sul territorio nazionale sono stati 10.058 e hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 3.483 strutture, il 35% circa degli obiettivi, a seguito delle quali sono stati denunciati 3.214 operatori di settore e contestate oltre 5mila sanzioni per un valore complessivo di oltre 3 milioni 506mila euro. Sequestrate 40 tonnellate di alimenti non idonei al consumo, 240 le imprese commerciali irregolari chiuse o sospese.
Durante le verifiche in agriturismi, punti di ristoro, stabilimenti balneari, villaggi turistici, stabilimenti termali e centri benessere, su 4.946 locali di somministrazione ispezionati, 1.983 hanno evidenziato irregolarità (il 40%). Tra le violazioni più significative la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Proprio a causa di gravi situazioni emerse dagli esiti delle ispezioni, 150 attività tra ristoranti, pizzerie, gastronomie e take-away sono state sospese o chiuse. Blitz anche nelle gelaterie, con 1.005 strutture controllate, delle quali 317 sanzionate e 12 chiuse: sequestrati 64 quintali di gelati non idonei al consumo. Sanzionate, infine, 386 strutture fra stabilimenti balneari e i villaggi turistici (su 1.350).