Le associazioni che gestiscono il servizio di emergenza 118 in Molise hanno revocato la loro protesta che prevedeva lo stop delle loro prestazioni dalla mezzanotte di domani 31 dicembre. La svolta è arrivata ieri. I volontari hanno deciso di attendere un altro mese, fino al 31 gennaio. Entro quella data chiedono modifiche sostanziali al bando per affidare le convenzioni, bando varato nei giorni scorsi e che aveva fatto scattare la loro protesta perché ritenuto «inadeguato».
«Lo abbiamo fatto per senso di responsabilità e per far risparmiare ai molisani 500mila euro», hanno spiegato. Il riferimento è ai soldi che probabilmente sarebbero stati spesi per tenere attivo il servizio nei prossimi giorni. L’Asrem infatti aveva da poche ore pubblicato una manifestazione di interesse per cercare di sostituire i volontari che avrebbero aderito alla protesta. In quel documento è prevista una remunerazione di 30mila euro al mese per postazione (sono 16), la stessa chiesta dalle onlus molisane ma che non è assicurata dal bando per le convenzioni che scade il 16 gennaio. Per ora restano in vigore le vecchie regole e i vecchi accordi e il presidente commissario Donato Toma si è impegnato ad aprire un tavolo tecnico per arrivare ad un accordo.
Il bollettino Covid
Ancora 153 casi di Covid in Molise e ospedalizzazione in aumento. Sono infatti 17 gli assistiti, stando al bollettino diramato dall’Asrem ieri, tutti nell’area medica del Cardarelli. Sette i nuovi ricoveri, un solo paziente è stato dimesso. Scende il numero degli attualmente positivi, ora sono 6.377. I guariti sono 245.

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