Come per Nancy Pelosi, c’è sangue molisano anche nelle vene del 57enne neo speaker della Camera americana.
Il padre di Kevin McCarthy è un vigile del fuoco di origini irlandesi, mentre sua madre, Roberta Palladino, è di origini italiane. Il nonno materno, immigrato dal Molise, era Guido Palladino, figlio di Giuseppe Palladino e Alisa Malerba. Giuseppe era nato a Carpinone, Alisa a Campobasso.
McCarthy prende il posto di Pelosi che ha sempre mantenuto saldo il suo legame con il Molise e il suo paese d’origine. Il 1 luglio 2022, insieme ai familiari, è stata in visita ufficiale a Fornelli dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria.
Considerato uno dei politici più abili nella raccolta fondi per le campagne elettorali, il repubblicano McCarthy è stato un trumpiano della prima ora, tanto che il tycoon era solito chiamarlo “my Kevin”. Così fedele all’ex presidente che all’indomani delle elezioni vinte da Joe Biden nel 2020 continuava a sostenere che fosse Trump ad aver trionfato. Salvo poi attaccarlo con forza dopo la rivolta del 6 gennaio 2021. Per poi compiere un’altra inversione a U e, poco dopo l’assalto a Capitol Hill, andare nella residenza dell’ex presidente a Mar-a-Lago a cercare il perdono. Chi lo conosce sostiene che la sua forza stia proprio nella sua “malleabilità” e nel suo essere “affabile”.
McCarthy è stato eletto speaker della Camera alla 15esima votazione. Tre giorni fa ha ottenuto i 216 voti necessari a guidare la House alla fine di una serata drammatica, caratterizzata da momenti di tensione, dopo l’astensione di cinque dei 21 ribelli del partito che, a differenza delle votazioni precedenti, non hanno espresso la propria preferenza per altri candidati.