Per l’emergenza neve 2012 l’Agenzia di Protezione civile ha emesso i mandati di pagamento per 66 Comuni del Molise. Ma l’annuncio del direttore Giarrusso scatena l’ennesimo scontro con l’amministrazione Frattura.

La liquidazione delle somme – fa sapere l’ente di via Sant’Antonio Abate – è stata possibile perché, “in seguito a numerosi solleciti, l’Agenzia ha ottenuto dalla Regione Molise (con determina del 30 aprile 2013) la somma di 1 milione e 100mila euro assegnatale a febbraio dal Dipartimento della Protezione Civile”. Una cifra che non è ancora quella complessiva rendicontata e riconosciuta: il Dipartimento infatti deve assegnare ancora 800mila euro. Rimangono da liquidare ancora 23 Comuni, che dovranno attendere l’assegnazione delle risorse residue, per cui l’Agenzia ha effettuato già i dovuti solleciti. “La Regione Molise, in seguito a forti proteste, aveva messo in bilancio 2 milioni per anticipare i pagamenti agli imprenditori e ai Comuni interessati. Ma tali anticipazioni – afferma, polemico, il direttore Giarrusso della Protezione civile – non sono state effettuate dalla amministrazione sopraggiunta, tant’è che sono giunti prima i finanziamenti statali, liquidati in tempi fulminei dalla struttura dell’Agenzia (in barba ad ogni accusa di inerzia da parte di politici poco informati). Non potrebbe a questo punto intervenire sui restanti 800mila da liquidare?”.

Non si fa attendere la replica del governatore Frattura. “La Regione ha trasferito alla Protezione civile le somme assegnate dal Ministero per la nevicata di febbraio 2012 non certo perché l’architetto Giarrusso è intervenuto presso il nostro ente ‘con numerosi solleciti’, ma perché agisce – ha detto – con le modalità e i tempi dettati dalla legge. Lui confonde gli obblighi di un’amministrazione pubblica verso cittadini e imprenditori con un protagonismo e un’autoreferenzialità di cui non si avverte davvero più l’esigenza”.

Dal governo sono stati stanziati un milione e 100mila euro che l’amministrazione di via Genova – aggiunge il presidente – ha subito trasferito all’Agenzia. “Le restanti somme – precisa – pari a 845mila euro saranno inviate appena da noi riscosse”.

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