La fotografia scattata dalla Banca d’Italia sulla situazione economica del Molise nel 2012 è impietosa. Il prodotto interno è sceso del 3,1%, peggio che nel resto del Mezzogiorno. L’attività dell’industria è in calo in tutti i settori, nell’alimentare al boom del settore della pasta corrisponde il default dello Zuccherificio e della Solagrital. La redditività delle imprese di costruzione è negativa. Dal 2007, anno di avvio della fase recessiva, il Molise è nel guado. Potrebbe uscirne, suggerisce lo studio di Bankitalia presentato dalla direttrice della filiale di Campobasso Giuseppina Capozza, attraverso un uso efficace delle risorse che provengono dalla Ue.