Il Molise inverte la rotta e diventa laboratorio nazionale per combattere la crisi dell’editoria.
Una decina di anni fa in regione c’erano 350 edicole che nel tempo si sono più che dimezzate lasciando decine di piccoli Comuni senza giornali.
Da qualche settimana però è partito il progetto “Una edicola in ogni comune”, nato dall’incontro tra Assostampa Molise, il sindacato dei giornalisti, e il gruppo dell’imprenditore campano Vito Di Canto che ha attivato una propria rete di distribuzione in regione.
I primi risultati dell’iniziativa sono stati presentati ieri mattina nel corso di una conferenza stampa al palazzo Gil di Campobasso, alla presenza del vicepresidente della Regione Vincenzo Cotugno.
I punti vendita più piccoli negli anni passati avevano chiuso i battenti per la crisi della carta stampata, ma anche perché – è stato spiegato nell’incontro con gli organi di informazione – il distributore che agiva in regime di monopolio aveva imposto loro un costo fisso che annullava spesso il guadagno in luoghi dove si vendevano solo poche decine di copie.
Con l’iniziativa avviata con il nuovo distributore, senza costi aggiuntivi per gli edicolanti, in poche settimane 31 punti vendita sono stati riaperti in altrettanti centri – il primo è stato Salcito con Martina D’Alessandro – e così adesso sono più di 100 i Comuni molisani dove il servizio di vendita dei giornali è attivo. L’obiettivo del progetto è quello di far arrivare i giornali in tutti i 136 Comuni della regione. «Per il sindacato dei giornalisti – ha detto il presidente di Assostampa Giuseppe Di Pietro – questa è una battaglia di civiltà». È anche una contromisura presa per combattere lo spopolamento.
«Stiamo avendo grosse soddisfazioni – ha aggiunto Di Canto – In Molise ho trovato edicolanti che hanno voglia di collaborare e crescere insieme a noi».

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