Volontari delle associazioni che gestiscono il servizio 118 nel mirino della Guardia di Finanza. I controlli delle Fiamme gialle, secondo quanto si è appreso, avrebbero riguardato i compensi percepiti per l’attività svolta. Analoghe verifiche erano state portate avanti dall’Ispettorato nel Lavoro nei mesi scorsi. All’esito degli accertamenti molte onlus hanno ricevuto multe anche per centinaia di migliaia di euro. Coprire turni in maniera continuativa per le istituzioni dello Stato è un lavoro e non un’attività di volontariato, questo in estrema sintesi il discrimine fatto valere dall’Ispettorato e che, secondo le poche notizie finora trapelate, sarebbe anche alla base dell’attività informativa e investigativa della Gdf.
Ai volontari sarebbe stato contestato il mancato pagamento sui compensi percepiti con il coinvolgimento, a questo punto, dell’Agenzia delle Entrate per le future relative cartelle esattoriali. Un elemento che aggiunge tensione in un settore che da tempo denuncia come la mancata regolarizzazione degli operatori (che attualmente percepiscono 50 euro al giorno) sta portando a conseguenze insostenibili sia per le associazioni sia per i volontari. Presto, si sfoga il responsabile di una onlus, nessuno vorrà più prestare più servizio.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.