Al Molise solo 16 milioni del Pnrr. È la notizia rimbalzata in queste ore sulla stampa nazionale, che ha proposto la mappa dei progetti nelle singole Regioni.
Il dato ha destato, oltre a un fisiologico clamore (basti pensare che alla Valle d’Aosta sono destinati 397 milioni), anche qualche dubbio. Perché, per esempio, la sola missione Salute assegna alla XX Regione circa 50 milioni (fra le altre cose per case della comunità, acquisto di dispositivi e macchinari) e l’Asrem sta procedendo ad approvare gli studi di fattibilità. Ultimo in ordine di tempo quello riguardante la messa in sicurezza dell’ospedale San Timoteo (vale oltre 10 milioni).
Non solo. È notizia di qualche giorno fa l’approvazione dell’emendamento del senatore Lotito che “recupera” 21 milioni (sempre a valere sul Pnrr) da spendere entro il 2025 per il completamento della diga di Ripaspaccata a Montaquila.
Il confronto con le altre Regioni è comunque impietoso (perché le altre amministrazioni sono, nelle cifre pubblicate, molto più avanti).
Fra le sintesi della copiosa rassegna sul punto quella di Skytg24 potrebbe chiarire l’arcano: «La Regione Molise punta invece su edilizia scolastica, sanità, ambiente, impiantistica sportiva, sociale. Approvato e pubblicato l’avviso finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali per la produzione di idrogeno rinnovabile. I fondi a disposizione ammontano a 16 milioni di euro».
Sedici milioni è proprio la dotazione di risorse del piano NextGeneration Eu ripartita dalla Regione per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse. Al bando approvato a metà gennaio hanno risposto in quattro. Tre le iniziative ammesse a finanziamento (la graduatoria è stata approvata il 29 marzo con determina dirigenziale ed è a disposizione sul sito di Palazzo Vitale alla sezione dedicata all’avviso): quelle proposte da Foglia Umberto Srl (4,7 milioni le agevolazioni chieste e concesse), da Recupero Etico Sostenibile Srl (6 milioni) e Siram Spa (aveva chiesto 14,7 milioni e ne ha ottenuti 5,3). In totale 16 milioni.
Molise ultimo per progetti del Pnrr già finanziati, dunque? Non sarebbe comunque una buona notizia perché il piano di ripresa e resilienza ha una tabella di marcia difficile da rispettare anche per le amministrazioni più virtuose.
Maggiori indicazioni arriveranno oggi pomeriggio dall’informativa del ministro Fitto alla Camera sullo stato d’attuazione del piano con riferimento anche alla revisione del sistema di governance (per centrare il maggior numero di obiettivi possibile visto che dei 27 da raggiungere entro il 30 giugno per ottenere da Bruxelles la terza tranche da 16 miliardi a fine marzo ne risultavano “spuntati” appena 11).
ritai