Il presidente della Lav, Gianluca Felicetti, e l’avvocato Carla Campanaro, responsabile dell’Ufficio legale dell’associazione, hanno incontrato a Isernia il Procuratore Capo della Repubblica, Paolo Albano. L’associazione ha depositato una memoria basata sugli articoli 544 bis, uccisione di animali, 624, 625 n.7 del Codice penale sul furto venatorio aggravato ai danni dello Stato, ed ha comunicato ufficialmente alle autorità la disponibilità della ricompensa per chi fornirà le informazioni utili a scoprire i responsabili dell’animalicidio dell’orso Stefano, arrivata alla cifra di 5000 euro grazie al contributo di tanti cittadini indignati. I due rappresentanti della Lav hanno quindi consegnato un melo, albero dai frutti ambiti da parte dei plantigradi, al comando provinciale di Isernia del Corpo Forestale dello Stato affinché lo pianti nel luogo del ritrovamento del corpo di Stefano. All’albero è stato appeso il messaggio “in ricordo dell’orso Stefano, per tutti gli altri Stefano”.

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