È Marco Montanaro il nuovo direttore generale della Federvini. È stato nominato dal Consiglio della Federazione.
Montanaro, campobassano, 57 anni, ha un curriculum di massimo livello manageriale. Ha maturato la sua ultima esperienza professionale in Kellogg dove ha ricoperto il ruolo di sirettore Public Affairs per l’Europa (di stanza a Bruxelles).
In precedenza, il manager è stato direttore delle Relazioni istituzionali per il gruppo Barilla presso la sede generale dell’azienda in Italia.
Montanaro ha inoltre lavorato per The Coca-Cola Company, alla guida della direzione affari pubblici e comunicazione per l’Italia. In precedenza, ha inoltre ricoperto le cariche di direttore degli Affari governativi europei per Philip Morris e di responsabile degli Affari istituzionali europei per Eridania Beghin-Say (Gruppo Montedison), basato a Bruxelles.
Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna, Montanaro ha proseguito la sua formazione manageriale presso l’Imd Business School di Losanna (Svizzera). Il manager ha ricoperto numerose cariche direttive presso associazioni industriali del largo consumo a livello nazionale, europeo e internazionale.
Marco Montanaro assumerà il suo nuovo incarico il 1° settembre 2023 e relazionerà a Micaela Pallini, presidente di Federvini.
La Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e affini – Federvini – riunisce gli imprenditori nei differenti comparti delle bevande alcoliche, esclusa la birra, e in quelli degli aceti, degli sciroppi e dei succhi d’uva.
È tra i fondatori di Federalimentare e fa parte di Confindustria.
Gli obiettivi di Federvini sono la tutela degli interessi e l’assistenza della categoria in tutte le sedi istituzionali, nazionali, comunitarie ed internazionali.
Tutela in sede di elaborazione di leggi e altri provvedimenti normativi, degli interesse degli associati, attraverso una costante attività di rappresentanza, di controllo e indirizzo presso gli enti istituzionali nazionali, in merito a problemi relativi alla disciplina vitivinicola ed alimentare o inerenti la produzione, il confezionamento, il trasporto, la commercializzazione di tutti i prodotti del settore, nonché quelli riguardanti le imposte dirette o indirette. Tutela anche in relazione alla gestione dei rapporti di lavoro (contrattazione collettiva e integrativa).
La Federazione assicura, inoltre, presenza in sede di elaborazione di provvedimenti normativi presso l’Unione Europea e rappresentanza presso gli enti istituzionali esteri extracomunitari per la soluzione di problemi specifici.
Tra i suoi scopi non c’è invece l’attività di promozione diretta o marketing.