Sale la tensione alla Ittierre di Pettoranello del Molise i dipendenti, in presidio permanente da mercoledì, contestano il presidente Antonio Bianchi e i sindacati che si sono spaccati durante un incontro con la proprietà e le Rsu. I manifestanti attendevano da questa mattina l’incontro per avere risposte sulle date del pagamento delle spettanze pregresse (giugno e luglio) e chiarezza sulle idee progettuali per dare un futuro al polo tessile. Bianchi, solo nel tardo pomeriggio, ha accolto i rappresentanti dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil e alle Rsu. Poco dopo, però è uscito il segretario provinciale della Femca Cisl, Francesco Di Trocchio. Così ha parlato ai manifestanti: ”Lascio il tavolo perché non ci sono state risposte accettabili rispetto alle motivazioni che hanno caratterizzato lo sciopero e per il mandato che voi lavoratori ci avete dato”. Da quel momento i manifestanti in coro stanno chiedendo anche alle altre sigle sindacali di lasciare il tavolo con Bianchi. I lavoratori indossano una t-shirt realizzata per sottolineare la drammaticità del momento. Le stampe impresse sul tessuto bianco lasciano poco all’interpretazione. Due messaggi: il primo per invitare Bianchi a lasciare la gestione dell’azienda e il secondo una replica alle esternazioni del presidente sul conto dei suoi dipendenti. Bianchi ha rilevato la Ittierre tra anni fa dopo una periodo di gestione commissariale. Il polo tessile di Pettoranello faceva parte della It-Holding fondata da Tonino Perna e fallita dopo un clamoroso crac. I dipendenti invocano “il ritorno di Perna”. 

 

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