Brutta sorpresa, alla vigilia della partenza per le vacanze, per un automobilista che si è visto il conto corrente bloccato da un pignoramento presso terzi (cioè presso il proprio istituto di credito) per un bollo risalente addirittura al 2010.
Non si tratterebbe di un episodio isolato. Ica Creset, concessionaria della Regione per la riscossione che è stata sostituita nal 2021 da Municipia, nelle ultime settimane ha inviato a decine di molisani atti esecutivi riguardanti annualità molto risalenti della tassa automobilistica sulla base di messe in mora e precedenti provvedimenti. I contribuenti si sono trovati di fronte alla necessità di ritrovare vecchi carteggi e quietanze o, in caso fossero stati smarriti, di rivolgersi a un legale per capire cosa fare. Per alcune posizioni, la società sarebbe passata alle “vie di fatto” ricorrendo addirittura al pignoramento.
L’avvocato Stefano Brienza, fra gli altri, sta seguendo le pratiche per alcuni suoi clienti e sta studiando la strategia migliore in un periodo non facile anche perché coincide con le ferie giudiziarie. Non è difficile immaginare che la via più breve, soprattutto se si sta partendo per un viaggio, diventa quella di pagare senza avere il tempo o la possibilità di verificare se realmente si era in debito con la Regione o se per qualche errore l’adempimento non risulta.
Del bollo e degli altri tributi si è parlato molto in queste prime settimane della nuova legislatura per via della situazione drammatica dei conti. Con la coincidenza poco piacevole della pioggia di ingiunzioni firmate Ica Creset.
A questa Rti bisogna adesso fare riferimento per gli atti riferiti fino all’annualità 2017. Dal 2018 in poi è competente Municipia.

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