Assemblea questa mattina per i lavoratori della Ittierre giunti alla seconda settimana di sciopero a oltranza. Bisognava decidere l’indirizzo da dare alla protesta dopo l’incontro di ieri tra Bianchi e i sindacati. Sono state le rsu aziendali a spiegare ai manifestanti l’esito dell’incontro con la proprietà. In sede d’assemblea (alla quale hanno partecipato anche le maestranze che stanno lavorando regolarmente in questi giorni ed i dipendenti dell’It fashion) Scioli dell’Ugl ha lanciato una proposta, già attuata per l’Unilever, che prevedeva il coinvolgimento del Prefetto quale garante per eventuali impegni di Bianchi rispetto ai lavoratori. La proposta è stata accolta all’unanimità ed una rappresentanza di dipendenti già in tarda mattinata s’è recata a Palazzo di Governo per incontrare un funzionario della Prefettura. Il summit, a cui ha partecipato anche il patron dell’azienda Bianchi, s’è spostato poi in serata a Campobasso col coinvolgimento del governatore Frattura. Per i lavoratori, l’Ittierre è una azienda senza futuro allo stato attuale di cose. Rassegnati ormai al fallimento, chiedono misure ordinarie e straordinarie di cassa integrazione a tutela di tutti i dipendenti.

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