Chi prenderà il posto di Anna Paola Sabatini alla guida dell’Ufficio scolastico regionale del Molise? Poche settimane e si conoscerà il nome del successore della manager abruzzese promossa dal ministro dell’Istruzione Valditara al vertice dell’Usr Lazio dove ha preso servizio il 24 luglio scorso.
È stato pubblicato, infatti, venerdì scorso l’avviso per l’affidamento dell’incarico firmato dalla dg del Ministero Antonella Tozza.
Il ruolo di “capo” della scuola molisana, come era fisiologico, è finito anche nel chiacchiericcio della campagna elettorale per le regionali. Essendo filtrata l’indiscrezione della promozione di Sabatini, le voci sul nuovo direttore (o sulla nuova direttrice) non sono mancate.
La procedura ora è stata formalmente avviata. All’incarico possono ambire «i dirigenti amministrativi di ruolo del ministero dell’Istruzione e del merito – Area “Funzioni Centrali” o, in considerazione delle specifiche esigenze, ai dirigenti appartenenti al ruolo di una delle altre amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 ovvero di organi costituzionali, per il conferimento dell’incarico ai sensi del comma 5-bis del citato art. 19, previo collocamento fuori ruolo, in aspettativa non retribuita, comando o analogo provvedimento secondo i rispettivi ordinamenti».
Gli interessati possono presentare manifestazione di interesse, esclusivamente tramite Pec, entro le ore 23,59 del 25 agosto 2023 (all’indirizzo dgruf@postacert.istruzione.it).
La valutazione delle candidature sarà effettuata da una Commissione nominata dal dicastero, tenendo conto in particolare: del percorso formativo e professionale del dirigente; delle specifiche conoscenze e competenze organizzative possedute, della capacità relazionale e di interazione con soggetti istituzionali interni ed esterni dimostrate nell’ambito delle precedenti esperienze professionali; dell’esperienza di direzione di team e di attuazione di progettualità ampie e con gestione di progetti complessi; delle esperienze di direzione maturate, eventualmente anche all’estero, sia presso il settore privato che presso pubbliche amministrazioni, desumibili da curriculum vitae e coerenti in modo diretto o, in subordine, anche mediato con l’incarico da conferire; dell’esperienza connessa all’ambito territoriale di intervento su cui insiste l’Ufficio scolastico regionale per il Molise; dell’esperienza nella gestione di ambiti di attività rilevanti e diversificati con apporti innovativi; dei risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione e relative valutazioni.

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