È il progetto più corposo finanziato dal Contratto istituzionale di sviluppo per il Molise siglato nel 2019 dall’allora premier Giuseppe Conte in Prefettura a Campobasso: 130 milioni (sui poco più di 200 milioni complessivi) per valorizzare in chiave turistica i tratturi, le autostrade del passato, e i borghi che vi ruotano attorno.
Ieri al Municipio di Campodipietra, Comune capofila dell’iniziativa che vede protagoniste una sessantina di amministrazioni locali, la firma del contratto per la progettazione esecutiva. All’iniziativa hanno preso parte il sindaco Giuseppe Notartomaso, il direttore della società Technital Simone Venturini e l’architetto Franco Valente.
L’obiettivo è collegare i tre tratturi che attraversano il Molise (Campodipietra si trova lungo quello che da Castel di Sangro portava a Lucera) realizzando un cammino secondo il modello di Santiago de Compostela, con strutture ricettive lungo il percorso, luoghi attrezzati ed eventi per fare tappa su quelle che furono le vie della transumanza.
«Vogliamo ripristinare i tratturi nella loro percorribilità e quindi fruibilità per destinarli al turismo lento, con una serie di altre attività collegate e connesse a quella principale», ha sintetizzato Notartomaso.
Della progettazione esecutiva si occuperà, per 18 mesi, la società Technital che ha sede a Verona. Fondata nel 1964, la Spa è specializzata in servizi di ingegneria per grandi opere e fornisce consulenza per le pubbliche amministrazioni e per i privati.
Il lavoro per il Cis Molise è stato illustrato dal direttore tecnico Simone Venturini. Si tratterà di recuperare i tratturi e realizzare infrastrutture leggere adatte alla valorizzazione ambientale e turistica. Una sfida rilevante anche per un’azienda abituata ad avere a che fare con grandi numeri e volumi importanti.
«Un intervento che in termini di importo lavori sfiora i 100 milioni direi che è un caso unico in Italia – ha rimarcato il direttore tecnico Venturini – Noi stessi che seguiamo lavori molto grossi, un intervento del genere di valorizzazione turistica non l’avevamo mai visto».
Quindi la chiosa di Valente: «Inizia un’avventura per il Molise perché per la prima volta si affronta il tema dei tratturi in maniera globale. Abbiamo intanto una progettazione complessa che ha fatto capo al Comune di Campodipietra e che sta arrivando a conclusione. Oggi (ieri, ndr) è stato compiuto il primo passo per arrivare a una definizione progettuale di tutto l’asse tratturale che costituisce l’ossatura storica e anche fisica del territorio e che dovrà essere restituita alla collettività non solo per finalità pratica ma anche in funzione dell’immagine del Molise».