Vertenza Ittierre a un punto morto. Il presidente della new-co, Antonio Bianchi, pone come condizione della trattativa per la ripresa della produzione la revoca dello stato di agitazione. I lavoratori si dicono “‘indignati”‘.
In sciopero da 10 giorni perché senza mensilità di giugno e luglio, sono disposti a interromperlo a seguito del pagamento di un acconto di 500 euro, ma non sospenderanno lo stato di agitazione, che definiscono “unica tutela”‘ in una situazione di grossa incertezza per il futuro dello stabilimento di Pettoranello di Molise.
“Siamo ormai in un imbuto – commenta il segretario provinciale Femca Cisl, Francesco Di Trocchio – con lo sciopero permanente in atto, Bianchi potrebbe decidere di non presentarsi ai tavoli istituzionali per la richiesta degli ammortizzatori sociali. I lavoratori sono completamente scoperti. Per questo chiediamo alla Regione Molise di attivarsi e fare pressing su Bianchi affinché si ottenga l’impegno ufficiale della proprietà per l’apertura dell’iter degli ammortizzatori sociali, che possono essere richiesti solo dal datore di lavoro. Non lasciamo 700 persone allo sbaraglio. La Regione, fallita la strada della fidejussione, ora deve mediare”.
Intanto i lavoratori stanno preparando la manifestazione che si terrà a Isernia lunedì prossimo.