Questa mattina Bianchi e le Rsu hanno avuto una riunione all’interno dell’azienda per fare il punto della situazione. Le parti hanno concordato che l’attività futura dello stabilimento, al fine di garantire le prossime collezioni autunno-inverno, deriverà da scelte assunte collegialmente dalla rappresentanza dei lavoratori, dalla proprietà aziendale e dai responsabili dei vari settori. Intanto sono stati corrisposti gli acconti di 500 euro per cassintegrati e non relativi al mese di giugno, come da accordo sottoscritto in prefettura. Entro venerdì Bianchi s’è impegnato a versare il saldo della mensilità arretrata prima che l’attività dello stabilimento tessile di Pettoranello venga sospesa per ferie in concomitanza col ferragosto. Se il presidente della Ittierre non dovesse essere in grado di far fronte agli impegni economici assunti nei confronti dei lavoratori, non si esclude l’eventualità di una nuova forma di protesta, attraverso uno sciopero bianco. I cancelli dell’azienda rimarranno chiusi per una settimana. La proprietà ha offerto massima elasticità per i restanti 7 giorni di riposo che spettano alle maestranze compatibilmente con le mansioni di ciascun dipendente. Nelle prossime ore, inoltre, sindacati, lavoratori, rsu e patron torneranno a sedere attorno ad un tavolo per ridiscutere i criteri di cassa integrazione. Una partita parallela si giocherà a Roma dove all’inizio del mese di settembre le istituzioni nazionali e regionali proveranno a stilare un piano plausibile per rilanciare tutta la filiera del tessile in Molise.