La campagna vitivinicola in Molise si annuncia tra le più difficili degli ultimi anni con un calo della produzione di vino e mosto, rispetto al precedente anno, pari al 45%, il più alto d’Italia. È quanto emerge da una nota congiunta di Assoenologi – Ismea – Unione italiana vini (Uiv) sulle previsioni vendemmiali 2023 presentate ieri a Roma.
Nel 2022 in Molise la produzione è stata di 234mila ettolitri, quella prevista quest’anno si attesta a 129mila ettolitri. «Le abbondanti piogge che hanno caratterizzato specialmente l’ultimo periodo di maggio e il primo di giugno – si legge nel report – hanno favorito il proliferare di attacchi fungini. In particolar modo, si segnalano effetti pesanti da Peronospora, soprattutto nel Basso Molise. Il maltempo ha impedito anche di intervenire per cercare di arginare al meglio il diffondersi del fungo, sia per le difficoltà ad entrare nelle vigne con i mezzi più adeguati, sia per la facilità del dilavamento dei prodotti applicati in tale contesto». In conclusione, «le perdite quantitative in questa regione saranno importanti, ma le uve rimaste, ben selezionate e curate, saranno di buona qualità per concentrazione fenolica e aromatica».