«Come segno di vicinanza ai pazienti italiani affetti da Alzheimer e ai loro caregiver e come segnale di supporto ai tanti medici e ricercatori che ogni giorno lottano contro questa patologia, abbiamo chiesto ai presidenti della Camera, Lorenzo Fontana, e del Senato, Ignazio La Russa, di illuminare di viola la facciata dei Palazzi la sera del 21 settembre. Ci piacerebbe che il nostro appello fosse raccolto anche da tutte le altre principali istituzioni, associazioni e realtà impegnate in quest’area terapeutica: è fondamentale che arrivi un segnale forte circa la necessità di considerare queste patologie come un problema primario di sanità pubblica, affrontando i temi più critici in modo strutturale e con azioni concrete, come il rifinanziamento del Fondo per l’Alzheimer e le demenze per il prossimo triennio». È quanto affermato nelle scorse ore dall’onorevole Annarita Patriarca, co-promotrice, assieme alla senatrice Beatrice Lorenzin, dell’Intergruppo parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer, nato nel luglio scorso.
L’appello è stato raccolto senza indugio dal presidente Roberti che la sera del 21 settembre, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, avvalendosi del supporto della dottoressa Alberta De Lisio, direttore del servizio Logistica, patrimonio e servizi generali, ha fatto illuminare di viola le sedi della Regione Molise di via Genova e via XXIV Maggio.
In tarda serata, poi, il governatore ha pubblicato sui suoi profili social le foto della sede illuminata e ha condiviso una poesia: «Ti chiedo l’ultimo ballo, chiamami per nome ancora, fallo. Dimmi ancora che vai via, ma rimani ancora mia. Nel tempo torna ancora indietro, cancella dal mio sorriso il tetro, rendilo di nuovo lucente e abbracciami ancora amorosamente. Maledetta perduta mente ti guardo come un’anima fragile, e non ritrovo più il tuo sguardo, ormai perso nel tuo vuoto mondo. Mi sei accanto così vicina e così distante, dove non posso viverti, guscio vuoto di quello che eri. Ti guardo e disperatamente soffro vedendoti sola a naufragare».
Le malattie neurodegenerative e in particolare la malattia di Alzheimer rappresentano una delle più grandi sfide in ambito sanitario e medico in un paese come l’Italia, il secondo più longevo al mondo, e si qualificano come un vero e proprio problema di salute pubblica, in crescita esponenziale, con un forte impatto per il sistema sanitario, sociale ed economico nazionale.
Ogni anno il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Alzheimer’s disease international con l’obiettivo di supportare la conoscenza di questa patologia e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di affrontare la malattia a livello socio-sanitario e assistenziale.