Un colpo di scena in piena regola. Maturato, peraltro, nel riserbo più totale. Il soggetto attuatore dell’Asrem, Carmine Ruta, ha impugnato al Consiglio di Stato l’ordinanza del Tar che ha reintegrato Angelo Percopo, sospendendo il decreto di nomina fimato nei suoi confronti dall’ex commissario della Sanità Filippo Basso. Depositata venerdì, sull’istanza Palazzo Spada si è pronunciato ieri sera: ha accolto l’impianto presentato da Pino Ruta, Margherita Zezza e Massimo Romano (e rigettando le posizioni rappresentate dai legali di Percopo, Michele Coromano e Angelo Clarizia, amministrativista romano famoso in Molise per aver difeso il governatore Frattura nel ricorso elettorale contro Iorio) e stabilito che che Ruta deve tornare al suo posto con immediatezza. Clicca per leggere il decreto

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