Carmine Ruta rimesso in sella al vertice dell’Asrem dal Consiglio di Stato e stato già rimosso da Frattura. È accaduto tutto nel giro di poche ore: ieri in tarda serata i giudici di Palazzo Spada avevano accolto il ricorso di Ruta, ordinando il suo reintegro in via Petrella, stamane il commissario e presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, ha però subito firmato un decreto che toglie al funzionario l’incarico di soggetto attuatore. Frattura nel decreto, già inviato agli uffici dell’Azienda sanitaria regionale, annuncia anche che è stato disposto un atto separato nei confronti del direttore generale, Angelo Percopo, per procedere alla sua decadenza.
Tutto azzerato dunque ai vertici della sanità molisana e via all’iter per individuare “con procedure di evidenza pubblica” il nuovo direttore generale o “eventualmente” un commissario.
Il governatore motiva la decisione di non confermare l’incarico a Ruta, che dovrebbe essere il principale collaboratore della struttura commissariale per l’attuazione del programma operativo 2013-2015 in fase di approvazione, con la “mancanza di un rapporto fiduciario”. Infine sottolinea che a suo parere “la scelta del soggetto attuatore, sebbene fiduciaria, debba essere preceduta da una trasparente procedura di evidenza pubblica per acquisire una rosa di candidati più ampia e qualificata possibile”. Una nomina che comunque, è scritto nel decreto, avverrà solo dopo l’approvazione del programma operativo 2013-2015.
Percopo era stato sospeso dalle sue funzioni nella scorsa primavera con un decreto dell’allora commissario ad acta per il rientro dal deficit della sanità molisana, Filippo Basso, che aveva poi nominato Carmine Ruta quale soggetto attuatore, affidandogli le funzioni di direttore generale. Successivamente il Tar aveva accolto il ricorso di Percopo sentenziando che la sospensione del direttore dell’Asrem e la conseguente nomina di una nuova figura erano atti di competenza dell’attuale commissario e cioè del presidente della Regione. Basso dunque non poteva procedere. Anche in considerazione di tutto questo Frattura ha emesso il nuovo decreto.