Piano di dimensionamento, sicurezza degli edifici scolastici, lo studente al centro dell’azione educativa. Di questo e altro ha parlato ieri la neo direttrice dell’Ufficio scolastico regionale del Molise Maria Chimisso, nel corso della prima conferenza stampa del suo mandato.
«Oggi noi siamo chiamati a riflettere sul significato di essere e poter fare scuola – ha detto la ex preside dell’Alberghiero di Termoli – e questo significa sicurezza degli edifici scolastici, significa attenzione anche alla logistica, per la gestione e per l’aggregazione degli istituti attorno alla figura delle studentesse e degli studenti. C’è sicuramente un impegno significativo da parte dell’Europa, del governo e del ministero dell’Istruzione e del Merito che riguarda gli investimenti e i fondi che arrivano dal Pnrr – ha aggiunto – sia per la sicurezza, sia in ordine all’istruzione ‘0-6’, sia in ordine alle opportunità che vengono date alle scuole per quanto riguarda l’ammodernamento delle strutture e per la gestione delle attività extracurriculari aggiuntive».
Un passaggio, poi, sugli investimenti dell’Agenda Sud. «Noi siamo Sud, e nell’ambito dell’Agenda Sud dobbiamo trovare risorse, modi e tempi per valorizzare la scuola molisana – ha sottolineato la direttrice dell’Usr – Dobbiamo ragionare sulla valorizzazione dei giovani molisani che spesso sono costretti a dimostrare le loro capacità e le loro qualità al di fuori di questa terra. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi vanno messi al centro, attraverso la valorizzazione del dialogo con tutte le istituzioni del territorio. La scuola deve essere un luogo di aggregazione e deve essere aperta a tutta la comunità, deve essere motore di un cambiamento culturale forte all’interno delle comunità molisane».
Per quanto riguarda le sfide educative sulla disabilità e sull’inclusione, Chimisso ha ricordato di aver dedicato una vita a questi temi. «Continuerò a lavorare su questo fronte – ha concluso – così come continuerò a lavorare con grandissima energia sulla valorizzazione dell’istruzione tecnico/professionale perché sono consapevole di quale potenzialità essa esprima».
Prima della conferenza stampa si è tenuta la cerimonia di intitolazione della “Sala Riunioni” dell’Usr Molise al dirigente tecnico Fabio Calandrella, scomparso un anno fa. All’evento (cui ha preso parte anche Marina Calandrella, sorella del compianto dirigente) hanno partecipato le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, oltre a tanti dirigenti scolastici e personale della scuola.