Una rinnovata richiesta di pace per il Natale del 2023, anno in cui gli scenari internazionali sono purtroppo immutati, e un invito alla responsabilità per ottenere la serenità di cui i cittadini, soprattutto i più deboli, hanno bisogno.
Questi gli elementi centrali del messaggio di auguri per le imminenti festività natalizie del presidente del Csv Molise Gian Franco Massaro. Parole frutto di una riflessione amara, dovuta ai conflitti in Europa e in Medio Oriente, al crescente fenomeno della violenza, che vede – sempre più spesso – vittime le donne e agli impietosi numeri riferiti alla povertà.
Il pensiero del presidente dell’organismo di riferimento del volontariato molisano è rivolto in particolare alle vittime di tutte le guerre, alle persone fragili, che scontano le conseguenze di difficoltà finanziarie o di uno stato di inoccupazione, e ai disabili per i quali le misure di assistenza sono costantemente insufficienti.
Che questo Natale – l’auspicio di Massaro – diventi l’occasione per le autorità internazionali di sentirsi maggiormente responsabili del destino delle persone e che sancisca la fine di tutti i conflitti armati in corso.
«Il Natale è da sempre il periodo dell’anno in cui ci si stringe attorno alla famiglia e in cui si tirano le somme del proprio operato nel corso dell’anno che va a concludersi – le parole del presidente del Csv – Quest’anno la festività ricade in un momento storico difficile, in cui le guerre stanno sconvolgendo il mondo, seminando morte e creando incertezze tra le persone che lottano ogni giorno. Mi auguro che questa circostanza e il nuovo anno siano forieri di azioni concrete di pace. La pace si costruisce nel proprio piccolo, rivolgendo attenzione alle persone che non hanno la possibilità di vivere una vita agiata, alle donne abusate, nel corpo e nell’anima da chi sosteneva di amarle, a tutti quei bambini che hanno bisogno di aiuto nel camminare su un percorso di autonomia. Ma la pace è l’obiettivo cui devono tendere le autorità internazionali, andando oltre gli egoismi e mettere davanti l’interesse per la vita. La pace è il sentimento che deve pervadere noi tutti, non solo in questo periodo dell’anno. Queste festività natalizie possono essere l’occasione per le autorità politiche di ascoltare maggiormente le persone, le loro necessità che sono in crescita e attenuare le paure. Che le autorità, nel mondo, possano impegnarsi, concretamente e fattivamente, per il cessate il fuoco in tutte le zone interessate da conflitti».
La parola d’ordine per Massaro è insieme. Soltanto unendo le forze e viaggiando nella stessa direzione – associazioni, istituzioni e comunità – le comunità potranno compiere i passi necessari per garantire accesso ai servizi da parte di tutti e a contrastare la violenza.
«In questo ultimo anno col Csv Molise abbiamo operato su più fronti per sensibilizzare la popolazione proprio verso la pace e per contrastare le emergenze in corso – ha proseguito Massaro – Inoltre abbiamo stretto delle partnership importanti come quelle con le due Prefetture di Campobasso e Isernia per diffondere la cultura del dono, ma abbiamo anche reputato doveroso organizzare incontri per sensibilizzare le istituzioni e comprendere a fondo quanto sia importante il ruolo ricoperto dai nostri encomiabili volontari. Ascoltando ogni giorno gli appelli delle persone fragili e dei presidenti di associazioni che operano con loro tra mille difficoltà, ritengo sempre più urgente che la classe dirigente intervenga a supporto del Terzo Settore. Il mio auspicio è che dal 2024 ci sia una sinergia forte in grado di consentire alle persone in difficoltà di sentirsi davvero ascoltate e supportate». L’augurio speciale è rivolto a loro, per un Natale in cui sogni e speranze si realizzino.
«Auguro a tutti un periodo festivo colmo di serenità – ha concluso Massaro – e che il nuovo anno porti una vera pace tra popoli e comunità grazie al contributo di ognuno di noi».

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