Rischio chiusura scongiurato, per ora. Alla discarica di Montagano potranno continuare a conferire rifiuti i 51 Comuni molisani che ne sono utenti, fra cui il capoluogo di regione.
L’allarme era stato lanciato a fine novembre dall’ex commissario della Comunità Montana Molise centrale, proprietaria dell’impianto. La ditta infatti aveva comunicato che, senza una soluzione definitiva, l’ultimo giorno di servizio sarebbe stato il 31 dicembre 2023. Il sito, però, si stima che sarà saturo a marzo 2024.
In seguito alle interlocuzioni intercorse poi fra gli enti coinvolti e l’impresa Giuliani Environment che gestisce il sito, la ditta ha assicurato che fino al 30 marzo non ci sarà soluzione di continuità.
Nel frattempo, alla Molise Centrale è stato nominato (dalla giunta regionale) un nuovo commissario. Si tratta dell’attuale sindaco di Petrella Alessandro Amoroso. Che però non ha ancora preso materialmente servizio. «Da sindaco le posso dire che il servizio sta andando avanti. Appena mi sarò insediato, è questione di ore, comincerò a occuparmi della questione», ha dichiarato Amoroso a Primo Piano.
Il problema della discarica non è tanto la imminente saturazione, che tecnicamente sarebbe risolvibile, quanto la sempre più difficile sostenibilità economica della sua gestione, essendo l’appalto (e le relative tariffe) risalente a nove anni fa. In Regione, hanno fatto sapere gli amministratori del medio Molise interessati alla vicenda, è stato presentato un project financing per implementare il sito e ottimizzarne l’utilizzo. Il documento però è rimasto fermo per via del mancato aggiornamento del piano rifiuti.
Durante la conferenza stampa di fine anno, l’assessore all’Ambiente Andrea Di Lucente ha preannunciato che i lavori per l’aggiornamento del documento di programmazione del ciclo dei rifiuti sono quasi al termine e ha dato appuntamento agli organi di informazione per un nuovo appuntamento a breve.
«Stiamo conducendo le nostre analisi – ha aggiunto ieri, contattato da Primo Piano – anche insieme all’Arpa per definire in maniera precisa il ciclo vita della discarica di Montagano. Intanto in queste settimane abbiamo dialogato anche con l’ex commissario della Comunità Montana per risolvere il problema». Quanto al piano rifiuti, ha anticipato, «conterrà una soluzione per le tre le discariche presenti sul territorio regionale (una è a Guglionesi e l’altra a Isernia, ndr). Stiamo prevedendo un ampliamento per tutti e tre i siti».
Tornando a Montagano, infine, Di Lucente ha ribadito: «Anche per l’ambiente come per altri settori bisogna parlare con i numeri, non con le supposizioni. In base ai quantitativi che sono stati conferiti, sapremo quanto tempo di “vita” resta a quell’impianto e come possiamo e dobbiamo organizzarci di conseguenza».
Intanto dalla Sea di Campobasso, che è l’interlocutore principale fra i Comuni che afferiscono al sito di Colle Santo Ianni, arriva la conferma della disponibilità, già avanzata alla Regione, ad evidenziare «questioni squisitamente tecniche» – così l’amministratore unico Stefania Tomaro – anche in vista della predisposizione del nuovo piano dei rifiuti.
r.i.

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