Regione Molise e Ufficio scolastico regionale hanno siglato l’accordo finalizzato all’avvio del percorso per l’istituzione dei Licei del Made in Italy.
In base alle candidature ricevute, è stata autorizzata la costituzione per l’anno scolastico 2024-2025 di una classe prima presso l’Istituto omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, in sostituzione dell’opzione economico-sociale del percorso del Liceo delle scienze umane. Via libera anche a una classe prima presso l’Istituto d’istruzione secondaria superiore “Giuseppe Lombardo Radice” di Bojano, in sostituzione dell’opzione economico-sociale del percorso del Liceo delle scienze umane.
Sono in totale 92 i Licei a indirizzo Made in Italy finora approvati sul territorio nazionale: nel dettaglio, 17 saranno attivati in Sicilia, 12 in Lombardia e nel Lazio, nove in Puglia, otto nelle Marche e in Calabria, sei in Abruzzo, cinque in Toscana, tre in Liguria, Piemonte e Veneto, due in Molise e uno in Basilicata, Emilia-Romagna, Sardegna e Umbria. L’elenco non comprende – si legge in una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito – le 22 scuole per cui la Regione Campania non ha ancora autorizzato l’avvio del Liceo del Made in Italy. Nel resto d’Italia, sono sei gli istituti scolastici che, pur avendo presentato domanda, non erano in possesso dei requisiti richiesti.
«Si tratta di un risultato importante, considerati i tempi stretti a disposizione delle scuole per avanzare le loro candidature e completare l’iter di autorizzazione. Il nuovo liceo arricchirà l’offerta della nostra scuola superiore, dando quelle risposte formative che il sistema Paese richiede», il commento del ministro Giuseppe Valditara.
Lunedì prossimo, 29 gennaio, alle ore 10.30 nella Sala conferenze “Calandrella” dell’Usr Molise si terrà un incontro con gli organi di informazione per presentare i nuovi Licei del Made in Italy e i nuovi percorsi quadriennali di istruzione tecnico professionale attivati in Molise.
Insieme alla direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, prenderanno parte alla conferenza i dirigenti scolastici dei due istituti interessati.
A grandi linee, il percorso di studi è simile a quello degli altri licei, ma l’obiettivo è di far acquisire ai ragazzi competenze e conoscenze specifiche, come la capacità di promuovere e valorizzare il marchio italiano nel mondo. Il Liceo del Made in Italy consente di approfondire lo studio dell’economia e del diritto, dedicando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali e all’analisi degli scenari storici, geografici, artistici e culturali che sono alla base del tessuto produttivo del nostro Paese. Gli studenti potranno così conoscere l’evoluzione storica e industriale dei settori produttivi del Made in Italy e acquisire competenze relative alla gestione d’impresa, alle strategie di mercato, allo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi.

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