L’Ufficio scolastico regionale del Molise ha comunicato i primi dati, non definitivi e aggiornati al 10 febbraio, relativi alle iscrizioni per l’anno scolastico 2024-2025 presentate dal 18 gennaio al 10 febbraio attraverso la Piattaforma unica: in totale sono 6.223 (4.600 in provincia di Campobasso e 1.623 in quella di Isernia).
Per la scuola primaria sono state 1.768 (1.278 in provincia di Campobasso e 490 in quella di Isernia), 2.084 (1.568 e 556) per la secondaria di primo grado, 2.364 (1.787 e 577) per la secondaria di secondo grado e 7 (tutte in provincia di Campobasso) per i Cfp.
Di queste, 4.600 in provincia di Campobasso, 1.623 in quella di Isernia. Per quanto riguarda le scelte in base all’indirizzo di studio, in Molise al primo posto, come lo scorso anno, ci sono i licei, che hanno registrato il 60,5% delle iscrizioni (l’anno scorso la percentuale era del 64,7%). Seguono gli istituti tecnici con il 28,11% e quelli professionali con l’11,4%.
I primi dati sulle iscrizioni, il commento della direttrice dell’Usr Molise Maria Chimisso, «rispecchiano il trend nazionale con un lieve incremento rispetto al dato nazionale dei licei, che però in confronto all’anno scorso perdono il 4% sul territorio molisano. Sempre per quanto riguarda il Molise va messo in evidenza un lieve incremento degli istituti tecnici e un significativo incremento degli istituti professionali, fra i quali l’istituto Alberghiero, con il suo 5,71%, registra un dato assoluto di successo che lo colloca al secondo posto nell’intero panorama nazionale dopo la Campania».
Per quanto riguarda il sistema liceale, Chimisso ha messo in evidenza la tenuta del classico e dello scientifico, «con un ottimo piazzamento del liceo scientifico tecnologico e del liceo delle scienze umane». Il sistema “4+2”, ancora la direttrice dell’Ufficio scolastico, «evidentemente ha riscontrato il favore delle famiglie molisane e questo ci fa piacere perché vuol dire che si comincia a ragionare in un’ottica di filiera e quindi con grande attenzione al territorio e alle possibilità economiche e di occupazione che esso può dare».
Sono 20, infine, i ragazzi che in Molise hanno fatto richiesta di iscrizione al liceo del made in Italy. «Sono tantissimi rispetto ai 375 dell’intero territorio nazionale. Ottimo il risultato di Bojano», dove si sono registrate 16 richieste di iscrizione. Solo 4 invece a Montenero di Bisaccia dove non si formerà la classe. «I ragazzi – ha concluso la direttrice dell’Usr Chimisso – hanno preferito il modello classico di istruzione offerto dall’istituto professionale rispetto al sistema liceale».
ppm