Via libera dalla Commissione per la revisione dei bilanci del Parlamento europeo alla nomina del magistrato molisano Carlo Alberto Manfredi Selvaggi a membro italiano della Corte dei Conti europea.
Il parere positivo è stato approvato con 19 voti a favore, otto contrari e un astenuto. Contrarie le eurodeputate italiane Beatrice Covassi (Pd), e Sabrina Pignedoli (M5s). La candidatura del magistrato contabile era stata avanzata nei giorni scorsi dal ministero per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Ora il suo nome, ed è l’ultimo step, passa al vaglio della Plenaria di Strasburgo.
Campobassano, 57 anni da compiere a metà aprile, un passato da dirigente di Polizia appena dopo la laurea: dal 1990 al 1997 ha ricoperto i ruoli di capo di gabinetto e capo della Squadra mobile a Campobasso. Poi il passaggio alla magistratura erariale: procuratore regionale in Molise, Emilia Romagna e Puglia, era da due anni presidente di sezione (in servizio a Bari), quando Fitto lo ha voluto (a maggio 2023) a capo della struttura di missione del Pnrr.
«L’indipendenza è nel Dna di un magistrato ed è nel mio Dna. Io non mi sono candidato, mi è stato chiesto, non so come è andata la procedura di selezione del mio nome, non si è trattato di una nomina politica e non potrebbe esserlo», ha detto il giudice durante la sua audizione alla Commissione di Bruxelles. Le sue parole sono arrivate in risposta alla domanda dell’eurodeputata Pd Covassi sul fatto che la candidatura di Manfredi Selvaggi, selezionato al di fuori dei nominativi segnalati dalla Corte dei Conti italiana, potesse essere una nomina politica.
La Corte dei conti Ue è composta da 27 membri, uno per ogni Stato che fa parte dell’Unione, con un mandato di sei anni rinnovabile. È una sorta di revisore terzo dei conti degli Stati e controllore della spesa dei fondi comunitari. Il nuovo giudice italiano dovrebbe entrare in funzione il 1° marzo.
Soddisfazione è stata espressa da numerosi esponenti della maggioranza di governo, fra gli altri il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Foti. « Nuovo smacco per la sinistra anti italiana in Europa: la Commissione per la revisione dei bilancio del Parlamento europeo, nonostante l’opposizione pretestuosa e faziosa dei parlamentari del Partito Democratico e dei 5Stelle, ha espresso parere favorevole alla nomina, di competenza del Consiglio Europeo, del dottor Carlo Alberto Manfredi Selvaggi a membro italiano della Corte dei conti europea. Un ennesimo schiaffo per i testimonial di Schlein e Conte in Europa, incapaci di esprimersi con serenità su di un magistrato contabile dalla vasta esperienza e acclarata professionalità, reo tuttavia ai loro occhi di ricoprire l’incarico di capo della struttura di missione del Pnrr», così Foti. Sulla indicazione di Manfredi Selvaggi la dem Debora Serracchiani aveva chiesto spiegazioni al ministro Fitto con un’interrogazione.
Per il senatore molisano di FdI Costanzo Della Porta c’è un motivo in più per essere fieri della nomina. Che conferma, sottolinea Della Porta, «la figura di Carlo Alberto Manfredi Selvaggi come esempio di valente giudice e servitore esemplare dello Stato. Si tratta di un orgoglio per tutto il Molise, con un nostro corregionale che da coordinatore della struttura di missione del Pnrr passa ad un ruolo di prestigio nella Corte dei Conti europea».
r.i.

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