Il mondo delle cooperative sociali e delle imprese dedicate alla gestione dei micronidi e delle sezioni primavera si è riunito nei giorni scorsi a Campobasso presso la “Casa della cooperazione”. L’incontro, promosso dal Centro servizi di Confcooperative Molise, ha messo in luce l’importanza strategica delle scuole dell’infanzia nell’ottica di contrastare lo spopolamento e migliorare la vivibilità dei centri urbani.
Le sezioni primavera, destinate ai bambini dai 24 ai 36 mesi, e i micronidi, per i piccoli dai 3 ai 36 mesi, sono stati al centro del dibattito. Questi servizi non sono semplicemente una soluzione per i genitori lavoratori, ma rappresentano un passo cruciale per l’avvio dell’educazione sociale e della formazione culturale dei bambini. È infatti dimostrato scientificamente che la partecipazione a programmi educativi di qualità, flessibili e adatti all’età, favorisce i percorsi di apprendimento e l’integrazione sociale futura.
L’assessore regionale Gianluca Cefaratti, nella sua relazione, ha evidenziato l’importanza delle scelte strategiche adottate per rendere il servizio accessibile e diffuso. Nel corso del suo intervento, apprezzato dai partecipanti, ha illustrato l’analisi del contesto territoriale, le criticità esistenti e ha presentato un nuovo bando con aspetti innovativi. «L’obiettivo è stato quello di analizzare attentamente lo stato attuale dei servizi sul territorio, individuare le problematiche e proporre soluzioni concrete e innovative» – le parole dell’assessore.
La dottoressa De Marinis, funzionaria regionale responsabile del dossier, ha illustrato gli aspetti tecnici del nuovo bando. La sua passione e competenza – spiegano da Confcooperative – hanno trasmesso la sensazione di una struttura tecnica pronta ad ascoltare le aziende e a individuare soluzioni per le criticità. «Abbiamo lavorato intensamente – così De Marinis – per sviluppare un bando che risponda alle esigenze delle famiglie e che offra servizi di alta qualità per i bambini».
Riccardo Terriaca, presidente di Confcooperative Molise, ha chiuso il ciclo degli interventi sottolineando l’importanza del dialogo tra operatori e istituzioni per garantire la diffusione e il miglioramento qualitativo del servizio: «È il momento di passare dalla protesta alla proposta. I progetti delle sezioni primavera sono parte integrante di una società che guarda al futuro, creando le basi per far crescere i nostri figli nel miglior modo possibile».
Terriaca ha inoltre evidenziato che la cooperazione tra tutte le parti interessate è essenziale per affrontare sfide come lo spopolamento e il cosiddetto “inverno demografico”.
Il presidente ha poi annunciato l’apertura di un tavolo di concertazione permanente che coinvolgerà rappresentanti delle cooperative, delle istituzioni e delle famiglie. Questo tavolo avrà il compito di monitorare l’implementazione dei nuovi servizi, raccogliere feedback e apportare eventuali miglioramenti. «Vogliamo garantire che ogni bambino abbia accesso a un’educazione di qualità fin dai primi anni di vita» – ancora Terriaca.
L’iniziativa – concludono da Confcooperative – ha raggiunto il suo obiettivo principale: rendere concreto e operativo il rapporto tra operatori e istituzioni, garantendo una migliore diffusione del servizio e innalzandone il livello qualitativo.
La giornata si è chiusa con l’impegno di tutti i partecipanti a lavorare insieme per il bene delle nuove generazioni.
«Confcooperative Molise continuerà a sostenere con forza le scuole dell’infanzia, riconoscendole come fondamentali per il futuro della nostra società».

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