La mappa del rischio caldo, resa disponibile sul sito worklimate (piattaforma che ha come partner fra gli altri Inail, Cnr e Asl Toscana Sud Est), segnala oggi alle 12 “pericolo” per i lavoratori sulla costa del Molise ma anche in zone interne e nell’area del Venafrano.
Il modello previsionale e i bollettini del ministero della Salute sulle ondate di calore rappresentano la base giuridica e scientifica dell’ordinanza del governatore del Molise Francesco Roberti – trasmessa alle 15 di ieri alle Prefetture di Campobasso e Isernia e a tutti i Comuni della regione – che ha attuato misure di prevenzione per il settore agricolo e florovivaistico oltre che nei cantieri edili: nei giorni in cui la piattaforma indica rischio alto dalle 12.30 alle 16 è vietato lavorare al sole (nei campi, nei cantieri e in generale per i mestieri usuranti).
Il provvedimento ha l’obiettivo di ridurre i rischi per la salute derivanti dalla prolungata esposizione al sole, in particolare di chi opera, in tutte le aree e le zone del territorio molisano, nei cantieri edili e nel settore agricolo e florovivaistico. «L’innalzamento delle temperature, tipico della presente stagione, renderà rischioso lo svolgimento dell’attività lavorativa soprattutto nei settori per i quali il lavoro viene svolto prevalentemente in ambiente esterno e l’elevata temperatura dell’aria, l’umidità e la prolungata esposizione al sole rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo alle radiazioni solari, a rischio di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali», si legge nell’ordinanza 1 del 16 luglio 2024 a firma del presidente della Regione.
Da ieri, dunque, e fino al 31 agosto, al verificarsi delle condizioni espresse nei soli giorni in cui la “mappa del rischio”, resa disponibile dall’Inail e pubblicata alla pagina web https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/, riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12, segnali un livello di rischio “alto” (temperatura all’ombra superiore a 30° e umidità relativa superiore al 70%), «è vietato il lavoro in situazioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12,30 alle ore 16, sull’intero territorio della regione Molise nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili e di lavori usuranti in genere».
La mancata osservanza degli obblighi derivanti dall’ordinanza è sanzionata dall’articolo 650 del codice penale se il fatto non costituisce più grave reato.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.