Tre istituti superiori (il “Pertini – Montini – Cuoco” di Campobasso, l’Isis “Fermi – Mattei” di Isernia e il “Patini – Liberatore” di Castel di Sangro), due atenei, cinque Comuni, un Ambito sociale, associazioni, enti di formazione e aziende. Una partnership di assoluto livello ha costituito il Polo tecnico professionale “Manifattura e artigianato 4.0”.
«La scuola può e deve essere protagonista del processo di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio, in sintonia con gli altri partner strategici, in primis la Regione Molise», il commento della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Maria Chimisso. «Ritengo che la creazione di reti e nello specifico delle reti tecnico professionali – ha aggiunto – rientri tra quelle buone prassi di valorizzazione della filiera tecnico professionale che si concretizza anche nel modello della filiera del “4+2”, recentemente approvato in via definitiva nel ddl di riforma dell’istruzione tecnico professionale. Tanto i Poli tecnico professionali, quanto i percorsi della Filiera tecnico professionale “4+2” – ha concluso – mirano alla definizione di competenze di alto profilo che soddisfino la domanda di qualità espressa dalle imprese e contribuiscano, nel contempo, alla formazione delle figure professionali richieste da un mondo del lavoro che muta vertiginosamente».
In Molise sono in via di costituzione altri Poli formativi simili.
Tra le finalità di quello che si è appena costituito: creare sinergia tra i percorsi e i diversi soggetti dell’offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità; avviare processi di trasformazione del modello didattico, al fine di implementare la didattica laboratoriale sia per le competenze di base che per quelle professionalizzanti; raccordare maggiormente il sistema di istruzione con quello produttivo, per rafforzare e migliorare la qualità dei percorsi formativi professionali e la cultura d’impresa, migliorando la qualità in termini di offerta formativa e personalizzazione dei percorsi al fine di preparare i giovani a la forza lavoro per rispondere alle necessità occupazionali della manifattura e dell’artigianato nel territorio molisano.
Oltre alle tre scuole, del Polo fanno parte il Centro molisano di studi cooperativi (capofila), l’azienda “La Meccanica Oriente” di Campobasso, la Sensor Id di Bojano, la Cna, la società Leduran di Campobasso, la Fondazione Ciofs con sede a Roma, l’associazione Edoform di Ripalimosani, la Fondazione Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Industrie Creative di Cesena, l’Università di Camerino, il dipartimento di Ingegneria di UniSannio, l’associazione Futuridea di Benevento, la società Ud’Anet (Chieti), Molise verso il 2000 di Campobasso, l’Ambito sociale di Isernia, i Comuni di Campobasso, Colli a Volturno, Montagano, Ripalimosani e Morrone del Sannio.

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