Mike Matticoli confermato al vertice dello Iacp di Isernia e commissario dell’Eres, ente regionale per l’edilizia sociale che negli intenti della riforma dovrà sostituire i due Istituti autonomi case popolari una volta terminata la liquidazione.
Al posto di Nicola Travaglini, invece, a capo dello Iacp di Campobasso è stato nominato Vincenzo Ferrazzano, vice del governatore Francesco Roberti quando era primo cittadino di Termoli e sindaco reggente dall’elezione di Roberti in Regione fino alle amministrative dell’8 e 9 giugno (vinte da Nico Balice).
Lo ha deciso la giunta di via Genova nella seduta dell’8 agosto scorso. Ferrazzano alle comunali 2024 non si è ricandidato (era tra l’altro un papabile candidato sindaco ma ha fatto un passo di lato e dato via libera a Balice) e l’indiscrezione su una sua nomina a capo di un ente subregionale, anzi proprio dello Iacp, a Termoli teneva banco da tempo. Alla base, un accordo politico a cui il presidente di Palazzo Vitale ha dato compimento con la delibera di giovedì.
Fine corsa per Travaglini, avvocato ed ex sindaco di Montenero di Bisaccia indicato a capo dell’Istituto di Campobasso dalla giunta Toma. Anche Matticoli è avvocato e anche lui fu nominato da quell’esecutivo. Considerato vicino al consigliere regionale di Forza Italia Roberto Di Baggio, nel suo caso si è scelta la continuità.
Sia Matticoli sia Ferrazzano resteranno in carica fino al 31 dicembre 2025 «e, comunque, fino al termine delle attività di liquidazione degli Enti in questione, se tali attività avranno durata inferiore a quella stabilita», si legge nella delibera. Che subordina l’efficacia degli incarichi all’acquisizione delle dichiarazioni degli interessati in merito all’assenza di cause di incompatibilità o di inconferibilità. Il compenso è pari al 50% della parte fissa della retribuzione spettante ai dirigenti regionali.

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