Il virus respiratorio sinciziale è la causa principale della bronchiolite e della polmonite nei bambini di età inferiore ai due anni. Nei prematuri o in presenza di una malattia polmonare cronica, patologie cardiache o neuromuscolari, l’infezione da virus sinciziali può causare gravi complicazioni respiratorie, pericolose per la vita. In generale, quasi tutti i bambini contraggono l’infezione, nei primi quattro anni di vita.
Un’epidemia, per la sua diffusione, che causa migliaia di accessi agli ambulatori dei pediatri di libera scelta e ai Pronto soccorso e numerosissimi ricoveri in ospedale di bambini che per la loro giovane età sono a rischio di sviluppare una forma grave di infezione delle basse vie aeree.
La prevenzione, anche in questo caso, è quanto mai opportuna e raccomandata.
Dal prossimo autunno in Molise, fa sapere il presidente della Regione Francesco Roberti, verrà offerta la somministrazione di anticorpi monoclonali contro il virus sinciziale ai bambini nati da ottobre 2024 a marzo 2025 e ai bambini che affronteranno la prima stagione di circolazione del virus a partire da ottobre 2024 (nati tra gennaio 2024 e settembre 2024).
Al ritorno dalle vacanze, i genitori potranno dunque rivolgersi al proprio pediatra di fiducia e decidere di far immunizzare i propri figli contro malattie come le bronchioliti che possono causare ricoveri in ospedale ed effetti molto gravi.
Il nuovo monoclonale approvato da Aifa è monodose e costa molto meno di quello già in commercio. L’adesione alla campagna di immunizzazione sarà raccomandata e su base volontaria, a seguito di opportuna informazione e counselling da parte del personale sanitario coinvolto. I pediatri di libera scelta – evidenzia il governatore Roberti – saranno fondamentali nelle attività di consulenza nei confronti dei genitori, nell’ambito della programmazione delle attività di prevenzione e immunizzazione.
Gli oneri derivanti dall’acquisto dei quantitativi di anticorpi monoclonali previsti per la stagione 2024/2025, rientrando nei Livelli essenziali di assistenza, trovano copertura nell’ambito del Fondo sanitario regionale assegnato al Molise.

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