Il metodo del tavolo permanente funziona. Consente di definire le azioni da mettere in campo in maniera congiunta e di testarne poi l’efficacia una volta concretizzate.
L’assessore regionale alle Attività produttive, che ha istituito appena insediato la cabina di regia con i partner che rappresentano le organizzazioni datoriali, per esempio ieri ha potuto avere contezza del gradimento del primo avviso pubblicato per le aziende molisane. E ha tracciato la road map per i prossimi mesi, quando saranno “messe a terra” nuove misure con l’obiettivo di riattivare la crescita del tessuto produttivo locale.
In particolare sono in arrivo bandi per la ricerca e lo sviluppo. interventi per l’accesso alla liquidità attraverso un accordo con la Bei, formazione per l’internazionalizzazione con i percorsi Ice e nuovi incubatori che affiancheranno quello presente a Campochiaro.
La riunione del tavolo partenariale si è tenuta ieri mattina nella Sala Parlamentino di Palazzo Vitale ed è servita a fare il punto con le organizzazioni di categoria dopo la pausa estiva e dopo il lancio del bando rivolto alle micro e piccole imprese. «Quello è stato il primo. Le imprese avevano fame di investimenti e di fare investimenti – ha detto l’assessore Andrea Di Lucente –. Ci siamo subito resi conto che andavano create formule per stimolare le aziende dopo anni di silenzio. La risposta è ottima, nonostante non si siano ancora chiusi i termini. Non possiamo fermarci qui, però. Abbiamo pensato a pacchetti per l’immediata liquidità personalizzati per le piccole, medie e grandi aziende con gli interessi a carico della Regione. Poi punteremo molto sull’attrazione di investimenti dall’estero. Il mio obiettivo è quello di conservare l’esistente e di attrarre altro. Con il sostegno delle associazioni datoriali stiamo costruendo un percorso per arrivare a stimolare la crescita delle aziende molisane e creare un terreno florido affinché possano nascerne di nuove».
Durante la riunione Di Lucente ha anche anticipato che entro dicembre, sempre se gli atti di programmazione dei fondi europei seguiranno l’iter stabilito, potranno essere pubblicati avvisi per la ricerca e lo sviluppo, mentre altri 23 milioni di euro potranno essere destinati alle aziende di media grandezza.
Per quanto riguarda i prestiti con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei), la Regione chiuderà un accordo per 70 milioni.
«Creeremo nuovi incubatori di imprese su tutto il territorio, a Termoli, Pozzilli e in altissimo Molise, andando anche a ristrutturare quello già presente a Campochiaro», ancora Di Lucente che è anche vicepresidente della giunta.
«Abbiamo voluto istituire il tavolo perché l’assessore e l’assessorato possano dialogare costantemente con le associazioni, che sono tutte presenti nella cabina di regia. Quindi, l’avviso che è già stato pubblicato e gli altri bandi che lo seguiranno sono e saranno concordati con i rappresentanti del partenariato, da cui raccogliamo esigenze e perplessità. In poche parole, la voce del tessuto produttivo ed economico del Molise. Un metodo che ci permette di essere efficaci nell’azione, di mettere in campo le misure di cui le imprese hanno veramente bisogno. Ritengo – ha concluso Di Lucente raggiunto al telefono da Primo Piano – che questo sia il modo migliore di interpretare la politica e di incarnare la vicinanza al territorio».
ppm

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