È salito a 20 il numero dei ricercatori del Neuromed nella “World’s Top 2% Scientists” (il 2% dei migliori scienziati al mondo), prestigiosa lista sviluppata dall’Università di Stanford, in California. Un risultato che colloca l’Irccs di Pozzilli tra le più affermate istituzioni scientifiche internazionali.
L’elenco, aggiornato ogni anno, viene stilato utilizzando i dati bibliometrici provenienti da “Scopus”, database delle pubblicazioni scientifiche mondiali, e impiegando diversi indicatori della qualità del lavoro dei ricercatori per creare un indice complesso (detto c-index) riferito all’attività scientifica dell’anno precedente, in questo caso il 2023. Organizzato in 22 settori e 174 sotto-categorie, comprende oltre 200mila scienziati a livello mondiale.
Per quanto riguarda i settori in cui si sono distinti i ricercatori Neuromed, la lista comprende alcuni dei principali campi della medicina moderna (pubblichiamo a parte, in pagina, i nominativi in ordine alfabetico).
«Negli ultimi anni, i ranking delle istituzioni di ricerca – afferma il professor Luigi Frati, direttore scientifico del Neuromed – vengono impiegati per valutare la qualità scientifica delle pubblicazioni attraverso il numero di citazioni ricevute da altri studiosi. È davvero un grande motivo di soddisfazione constatare che nella lista del “Top 2%” figurano 20 ricercatori che operano presso Neuromed. Siamo onorati di questo riconoscimento, che abbraccia tutte le aree di ricerca dell’istituto: neuroscienze, cardiovascolare, immunologia, nutrizione e oncologia».
«Questo risultato – commenta il presidente dell’Irccs Giovanni de Gaetano – non solo colloca il nostro istituto tra le eccellenze mondiali nel campo della ricerca scientifica, ma testimonia anche l’impegno con cui i nostri ricercatori affrontano le sfide poste dalla medicina contemporanea. Essere riconosciuti a livello internazionale in settori così rilevanti della medicina dimostra l’efficacia delle nostre attività di ricerca e l’importanza dei nostri contributi al patrimonio globale di conoscenze scientifiche. Esprimo la mia più profonda gratitudine a tutti i nostri ricercatori, inclusi coloro che sono presenti in altri database di rilievo internazionale, per aver dato lustro all’Irccs Neuromed sulla scena globale».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.