La giunta regionale del Molise ha approvato le linee di indirizzo, con aggiornamento all’anno scolastico 2025-2026, per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa. In “soldoni”: da 51 autonomie nel prossimo anno si dovrà scendere a 45 e poi ancora a 44.
Il provvedimento è stato formalizzato dall’esecutivo di Palazzo Vitale a seguito della procedura di riorganizzazione richiesta dal Pnrr, ai fini del contenimento della spesa, e dal decreto 127/2023 del ministero dell’Istruzione e del Merito che, d’intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze, ha definito il contingente organico dei dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le Regioni per il triennio 2024-2027.
Le autonomie scolastiche rimaste attive sul territorio regionale nell’anno 2024-2025 sono 51, due in più rispetto alle 49 previste, 45 quelle autorizzabili per l’anno 2025-2026.
I tagli previsti sono così ripartiti: quattro in provincia di Campobasso, due in quella di Isernia. Con riferimento alle operazioni di dimensionamento della rete scolastica per il 2025-2026, la Regione ha invitato le Province di Campobasso e Isernia a redigere i rispettivi Piani di competenza.
Complessivamente, nell’arco del triennio, ci sarà un’altra riduzione: nell’anno 2026-2027 le istituzioni scolastiche saranno 44.