Con una nota a firma del presidente Corrado Di Niro, l’Ance Molise si è rivolta ai parlamentari molisani sottoponendo alla loro attenzione la necessità di una modifica al disegno di legge di Bilancio 2025, da poco incardinato alla Camera, che nonostante gli appelli dell’Ance nazionale, non risulta contenere la proroga al 2025 delle misure di ristoro previste dal “decreto Aiuti” sulle compensazioni per il caro materiali, in scadenza a fine anno.
Per l’Associazione degli edili molisani, si tratta di una misura che finora ha reso possibile portare avanti i lavori in corso, travolti dagli aumenti eccezionali dei prezzi e che va prorogata anche per il 2025, pena il rischio di un blocco dei cantieri, a partire da quelli del Pnrr.
Altra questione segnalata a deputati e senatori, la necessità di modificare lo schema di decreto correttivo al Codice appalti in materia di revisione prezzi, in quanto così come varato riconoscerebbe un ristoro dell’80% solo su ciò che supera il 5% dell’aumento eventualmente subìto da un materiale, che appare – sottolinea Ance Molise – del tutto irrisorio e in contrasto con il principio dell’equilibrio contrattuale alla base del nuovo Codice dei contratti.
«Facciamo appello ai nostri parlamentari perché occorrono rimedi immediati – dichiara il Di Niro – in assenza dei quali vi è un rischio concreto ed inevitabile di blocco del mercato degli appalti, che non possiamo assolutamente permetterci viste anche le scadenze del Pnrr».

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