Assenza di piogge e conseguente crisi idrica stanno mettendo a dura prova famiglie e agricoltori. La prova concreta arriva dalle condizioni in cui continua a versare l’invaso artificiale di Occhito al confine tra Molise e Puglia.
In base alla rilevazione effettuata ieri dal Consorzio per la bonifica della Capitanata di Foggia, la disponibilità di acqua è di circa 30,5 milioni di metri cubi, 10 milioni al di sotto del cosiddetto “volume morto”.
Nel confronto con lo stesso giorno del 2023 la disponibilità idrica è crollata di 81 milioni di metri cubi. L’8 novembre dello scorso anno era circa 111,8 milioni. La capacità totale dell’invaso è di 333 milioni, 250 milioni quella utilizzabile.