Alfredo Ricci è il nuovo presidente dell’Egam. È stato eletto ieri pomeriggio nella riunione del Comitato d’Ambito convocata per il rinnovo del vertice dell’ente di governo delle risorse idriche molisane.
Otto i voti confluiti sul sindaco di Venafro, candidato del centrodestra e del governatore Francesco Roberti (che incassa un altro risultato dopo la scalata all’Anci Molise del suo fedelissimo Gianfranco Paolucci). Quelli che servivano per superare lo scoglio. Sulla carta, Ricci partiva con cinque preferenze: oltre alla sua, quelle dei colleghi Balice (Termoli), Norante (Campomarino), Paolucci (Macchia Valfortore) e Meffe (Torella del Sannio). Ha saputo guadagnare le tre decisive.
Quattro i voti per Giovanni Martino, appoggiato dal centrosinistra (quindi da Castrataro e Forte innanzitutto). Alla vigilia anche per lui erano accreditati cinque consensi. Due le schede bianche. L’uscente Carmine Ruscetta ha di fatto compiuto un passo indietro dopo aver annunciato l’intenzione di riproporsi, nessuna preferenza per lui.
Alla vicepresidenza è stato eletto il primo cittadino di Mirabello Sannitico Angelo Miniello (11 preferenze e 3 schede bianche).
Gli altri amministratori componenti del Comitato d’Ambito che hanno partecipato alla votazione sono Paglione (Capracotta, in rappresentanza dell’ambito Alto Molise), Lallitto (Casacalenda, ambito Cigno), Fabio Iuliano (Guardiaregia, Matese) ed Emilio Incollingo (Colli a Volturno, Volturno).