Il presidente del Consiglio regionale del Molise Quintino Pallante, con proprio decreto, ha nominato quattro nuovi Ambasciatori del Molise nel mondo.
Le onorificenze sono state consegnate venerdì pomeriggio, nel corso della cerimonia di chiusura degli eventi per il 60° dall’autonomia che si è svolta all’auditorium della Fondazione Molise Cultura di Campobasso, a personalità che si sono particolarmente distinte in vari ambiti.
Il primo riconoscimento è andato a Roberto Fagnano (alla memoria) per la seguente motivazione: «Per le doti umane, le capacità professionali e manageriali in campo giuridico-sanitario, per l’impegno profuso al di fuori dei confini regionali per la costruzione di una immagine positiva del nostro Molise». La pergamena è stata ritirata dalla figlia Giulia.
Dg Salute della Regione Molise ai tempi del governo Iorio, poi direttore dell’Asl di Teramo e infine del dipartimento Salute della Regione Abruzzo, Fagnano è scomparso prematuramente, a 56 anni, nel 2019 stroncato da un infarto.
Ambasciatrice del Molise è anche Milena Pallotta, «esempio di dedizione e talento al servizio della cooperazione internazionale europea, promotrice dei valori della solidarietà, dell’inclusione sociale, della sostenibilità ambientale e di valorizzazione delle giovani generazioni».
Marco Marsella è stato insignito in quanto «si è distinto negli anni grazie alle sue competenze consolidate nel fornire leadership e gestioni efficaci, alla capacità di attuare un solido coordinamento strategico tra le strutture della Commissione europea».
A Claudia Cea, infine, l’onorificenza con la seguente motivazione: «Rappresenta il Molise nelle scienze. Esporta il nome del Molise come punto di competenza tecnologica. È il riferimento per nuove generazioni di scienziate».