Diagnosi di autismo in aumento e servizi per le famiglie non sempre all’altezza, anzi spesso inadeguati soprattutto al Sud.
Per questo una formazione aggiornata e sempre più qualificante consente agli operatori del settore di rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei nuclei familiari e delle persone con disturbi dello spettro autistico. Va in questa direzione la tre giorni che è stata organizzata al Centro ‘Io sono speciale’ di Campobasso: in cattedra i rappresentanti della cooperativa siciliana ‘I corrieri dell’Oasi’, una delle migliori esperienze italiane, presieduta da Grazia Silvana Suraniti.
«Il dato epidemiologico è in crescita ma ancora non abbiamo delle risposte sicure e certe sul perché, solo delle ipotesi su cui la ricerca lavora costantemente. Però i servizi spesso tendono a saturare nel senso che non bastano», ha confermato Suraniti.
Nella struttura situata nella zona industriale di Campobasso, da poco accreditata con la Regione Molise e l’Asrem e protagonista di un importante percorso di strutturazione e sviluppo, gli esperti della coop ‘I corrieri dell’Oasi’ hanno portato le buone prassi adoperate nei centri gestiti in Sicilia.
«Oggi (ieri, ndr) parleremo – ancora Suraniti – di intensivo precoce che è quello che proprio ci sta tantissimo a cuore perché sappiamo che nel momento in cui prendiamo in carico dei bambini molto
piccoli abbiamo la possibilità di cambiare il loro decorso di vita aumentando e potenziando tutte le loro autonomie».
La tre giorni, che si conclude oggi, ha rappresentato un altro momento di crescita per gli operatori del centro ‘Io sono speciale’, una delle poche strutture molisane specializzate in terapie per i disturbi dello spettro autistico. «Continua lo scambio che abbiamo con le migliori esperienze sul territorio nazionale siamo, da sempre convinti che non possiamo farci da soli un’esperienza lavorando con i bambini, ma che abbiamo invece il dovere di dare loro le migliori esperienze
che troviamo intorno a noi. È perciò importante – ha evidenziato Nicola Maddalena, responsabile Formazione del centro – continuare questo percorso di crescita, di professionalizzazione dei nostri collaboratori perché questo lo dobbiamo alle nostre famiglie, ai nostri bambini che meritano senz’altro il meglio di quello che troviamo sul nostro territorio».