Altro che inverno. Quella che si starebbe per abbattere sul Molise è una glaciazione demografica. Citando statistiche sperimentali Istat, il documento di economia e finanza regionale adottato venerdì dalla giunta Roberti (il presidente risulta assente ed era in effetti agli Stati generali della Protezione civile) letteralmente “annuncia”: «La diminuzione della popolazione sembrerebbe rallentare (la valutazione è per il 2024, ndr) rispetto a quanto osservato nel 2021 (-2,07% pari a oltre 6mila residenti in meno), ma la stima per il corrente anno 2025 evidenzierebbe uno spaventoso decremento».
I residenti, in base alla previsione rappresentata in una tabella che riepiloga le variazioni assolute e percentuali dal 2001 al 2025, passerebbero da 289.224 a 257.175. Ventiquattro anni fa erano 320.601.
Nel Defr, a parte l’indicazione della fonte (ISTAT – Dato stimato a base 1/1/2023 “Statistiche Sperimentali: Previsioni comunali della popolazione”), non ci sono altre spiegazioni per una stima così drammatica, potenzialmente in grado di dare il colpo di grazia alla capacità della Regione di continuare a erogare i servizi essenziali ai pochi rimasti. Perdere, di colpo, più di 32mila residenti è da guinness dei record. Saldo naturale sfavorevole (da anni) e saldo migratorio altrettanto inclemente (pure questo da tempo) da soli non possono spiegare un “buco” così imponente fra gli abitanti. Sarebbe come cancellare improvvisamente la città di Termoli.
Più dettagliata l’analisi contenuta nel documento relativa al 2024. Anno nel corso del quale «la maggioranza dei 136 comuni della regione sembrerebbe registrare una variazione negativa del numero di residenti; i residenti di 5 comuni restano invariati invece la variazione stimata è positiva in 28 comuni, tra cui Campobasso (+105). Per 16 comuni la variazione positiva è limitata al massimo alle 15 unità, per 8 comuni la variazione positiva è compresa tra 16 e 50 unità, per 4 comuni la variazione è compresa tra 70 e 105 unità. Mentre il comune di Campobasso registrerebbe una variazione percentuale della popolazione residente pari a +0,22%, all’estremo opposto si troverebbe, anche per l’anno 2024, il comune di Termoli, dove nell’ultimo anno si stima una diminuzione di 305 residenti (-0,95%), segue immediatamente il comune di Venafro con una diminuzione di 105 unità».
Si tratta di stime, va sottolineato. Ma stavolta tutti, davvero, si augurano di essere smentiti. A cominciare da coloro (gli amministratori di Palazzo Vitale) che hanno adottato il Defr 2025-2027.